sabato 1 gennaio 2011

Afelio e perielio

Tutti i corpi del sistema solare ruotano su orbite ellittiche attorno al Sole che rimanendo fermo occupa uno dei due fuochi di ogni ellisse. I pianeti soprattutto, si muovono con orbite poco eccentriche e quasi tutti sullo stesso piano dell'orbita terrestre (per definizione chiamato eclittica), ragion per cui dalla Terra li vediamo attraversare insieme al Sole la stessa fascia celeste al centro dello Zodiaco. Viceversa i pianeti nani ed i corpi minori (asteroidi, comete e meteoroidi) sono caratterizzati generalmente da orbite più allungate ed inclinate.
Ogni corpo del sistema solare si muove secondo velocità diverse a seconda della distanza dal Sole, più velocemente quando si trova nei pressi della stella, al perielio, e meno velocemente quando si trova nel punto più lontano da essa, all'afelio. Durante questo movimento infatti, a causa delle orbite che non sono circolari, ma ellittiche, la distanza dal Sole varia fra un minimo ed un massimo. Mercurio ad esempio oscilla da 46 milioni di km al perielio a 69,8 milioni di km all'afelio.
Sistema solare
Eliosfera ed eliopausa
Inoltre, come nel caso dei pianeti, i quali occupano orbite situate a distanze crescenti, con la distanza aumenta anche il tempo impiegato a percorrere una rivoluzione completa, ossia quel periodo che per la Terra vale 1 anno siderale ovvero 365,25 giorni.
Il sistema solare è formato dal Sole e da tutta una serie di corpi celesti che ruotano attorno ad esso, e che a seguito della risoluzione approvata dall'I.A.U. (International Astronomical Union) nella seduta del 24 Agosto 2006 possono essere così suddivisi:
  • Pianeti - Mercurio, Venere, Terra, Marte, Giove, Saturno, Urano e Nettuno;
  • Pianeti nani - Ceres, Plutone ed Eris;
  • Corpi minori - satelliti dei pianeti, asteroidi, meteoriti e comete.
Tutto attorno il mezzo interplanetario composto da polvere e gas, il quale viene spazzato continuamente alla velocità di diverse centinaia di km/sec da quello sciame di particelle emesso dal Sole noto come vento solare, i cui effetti giungono sino alla distanza di circa 100 UA (UA = distanza media fra la Terra ed il Sole pari a circa 149,6 milioni di km) dove si trova l'eliopausa, il confine del sistema solare che delimita la zona di influenza della nostra stella che viene a sua volta chiamata eliosfera.

Origine del sistema solare

Secondo le più recenti teorie il sistema solare si sarebbe formato circa 4,5 miliardi di anni fà per l'aggregazione e la condensazione di una nube di materia interstellare. Questa, entrando in rotazione su se stessa, avrebbe poi creato un disco concentrando al centro di esso la stragrande maggioranza della materia per effetto delle forze gravitazionali. Successivamente con l'aumento della temperatura si sarebbe innescato il processo di nucleosintesi stellare che diede vita al Sole, mentre la restante parte della materia avrebbe dato vita a sua volta ai planetesimi, e quindi ai pianeti, ai pianeti nani ed agli altri corpi minori.
E' probabile quindi che proprio durante questa fase l'innesco della stella abbia spazzato via dai corpi più vicini la gran parte dei gas che li avvolgeva, creando così i pianeti di tipo terrestre, dall'aspetto solido, ed i pianeti gioviani, avvolti invece da immense quantità di gas allo stato liquido.

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