sabato 1 gennaio 2011

Come si formano le nubi?

Le nubi sono costituite da piccolissime gocce d'acqua e da aghetti di ghiaccio in sospensione. La formazione di una nube ha inizio quando l'aria, che contiene umidità, si alza e si condensa liberando calore e raffreddandosi. Le prime goccioline che consentono lo sviluppo della nuvola si formano attorno a microscopici, invisibili nuclei di pulviscolo, che sono presenti nell'atmosfera. Le minuscole goccioline possono poi unirsi in gocce di pioggia, che sono più grosse e riescono a cadere a terra senza evaporare.
Le nubi ci appaiono con aspetti differenti. Se la risalita dell'aria umida avviene per moti convettivi, in veloce ascensione, si formano nuvole a sviluppo verticale dette cumuliformi - quali i cumuli e i cumulonembi - che si trovano ad altitudini che vanno dai 5.000 ai 18.000 metri. Se la risalita dell'aria, invece, avviene a causa del superamento di una montagna o lungo una superficie frontale, generata dal contatto fra due masse d'aria a temperatura differente, si formano nubi estese in senso orizzontale dette stratiformi. A questo gruppo appartengono gli stratocumuli, i nembostrati e gli strati a bassa quota (che arrivano al massimo fino ai 2.500 metri), gli altostrati e gli altocumuli a quote medie (da 2.500 a 6.000 metri), i cirri, i cirrostrati e i cirrocumuli ad alta quota (oltre i 6.000 metri).
Guardandole dal basso, le nuvole possono apparire chiare o scure: nel primo caso si tratta di nubi alte, trasparenti, costituite prevalentemente da aghetti di ghiaccio, nel secondo caso, invece, si tratta di nubi costituite da gocce d'acqua che la luce non può attraversare. Queste sono le nubi che a breve scadenza portano la pioggia.

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